Genitore single | 10 consigli per un’estate indimenticabile

Genitori single: 10 idee per le ferie

Sei un genitore single? Una delle cose più difficili da fare quando ci si separa è dover rinunciare alle tanto amate vacanza “in famiglia”.

La prima estate senza l’ex può sembrare davvero complicata ma con la giusta organizzazione e un pizzico di creatività si potrà tornare a godere al meglio delle ferie.

Ecco come passare giornate al top:

1. Rilassati

Ovunque tu sia potrai semplicemente decidere di non fare nulla e di godere della compagnia dei tuoi figli dedicando loro il tempo e le attenzioni che la routine e la pressione del lavoro ti sottraggono.

2. Trova una piscina all’aperto

Sono tantissime le piscine comunicali con un angolo di verde e per di più all’aperto.

Cerca on line la più vicina a casa tua per scoprire che con pochi euro potrai beneficiare di un enorme quantità di benessere e perché no, mettere in moto il tuo fisico.

Porta un ascigamano e la crema solare e il gioco è fatto!

3. Organizza una gita fuori porta

Tutti hanno  un amico separato o un’amica divorziata.

Offri loro di occuparti dei figli nel caso in cui debbano lavorare.

Mentre sei in ferie aiutare una persona cara con le tue stesse esigenze e offrire nuovi spunti di frequentazione è una preziosa occasione da cogliere al volo.

Organizza una gita fuori porta, prepara dei panini e conserva il bonus per la prima occorrenza utile.

Capiterà sicuramente anche a te di avere un impegno importante e non sapere come fare per la custodia

4. Leggi ad alta voce

Hai mai pensato a quanto possa far piacere ai bambini leggere un libro di avventure in compagnia dei genitori ?

Beh è arrivato il momento di fare un test.

Normalmente si è troppo stanchi la sera, dopo il lavoro, con la TV sempre accesa e a volume alto.

Ora hai a disposizione tutto il tempo che vuoi per iniziare un nuovo episodio del Signore degli Anelli.

Scoprirai la felicità nel condividere il percorso in tua compagnia.

Hai finito di leggere il libro? Nessun problema hai ancora il tempo di scaricare l’episodio sul tablet e di guardarlo comodamente sul divano di casa tua.

6. Prova il “Free Camping”

I ragazzi nonostante l’omnipresenza del digitale sono molto sensibili al mondo esterno e alla natura.

Spesso nulla li entusiasma di più che trascorrere alcune notti in tenda in maniera totalmente libera.

Cerca una zona sicura e procurati una tenda che si monti velocemente.

Organizza il tutto in sicurezza magari consultando alcuni preziosi consigli che potrai cercare in rete

E’ uno dei passatempo preferiti di Peppa Pig ! Perché moi non dovresti essere in gradi di divertirti anche tu?

Rispetta le regole e non prendere rischi, non è necessario andare dall’altra parte del mondo.

7. Osserva le stelle

Un genitore single si sa fa fatica a sognare. Cerca un libro sulle costellazioni o fai una rapida ricerca online.

Poco prima di andare a dormire, prendi una coperta e dirigiti verso la periferia della città. Se hai un giardino esci e sdraiati comodamente assieme ai tuoi figli.

Nulla è così memorabile come guardare il cielo alla ricerca del Grande Carro o della Stella Polare.

Anche Il cloud watching durante il giorno può essere altrettanto divertente!

8. Cena al sacco nel parco giochi preferito

Prepara coi tuoi figli alcuni tramezzini, prendi l’acqua e delle bibite e salta in bicicletta.

Il parco giochi preferito dei tuoi marmocchi ti aspetta e, verso sera, quando l’aria si raffresca, i tanti amichetti della zona sicuramente faranno capolino.

Se rimani fino all’oscurità, avrai conquistato per sempre il loro cuore

9. Scambio di case

Proponi  un cambio di casa a un altro genitore single nella tua stessa città o che abita altrove.

Conosci qualcuno che abiti a poche ore di distanza da casa tua? Magari vicino al mare o in montagna ? Sai che un tuo amico separato è da molto tempo vuole visitare la tua città? Proponi uno scambio di case

Se non conosci nessuno potrai rivolgerti a Facebook o a uno dei tanti gruppi  on line utili a socializzare. In particolare se sei un Papà la community più importante alla quale rivolgersi è certamente Superpapà.

Entra nel gruppo e proponi lo scambio a uno degli oltre 330.000 aderenti che quotidianamente si confrontano su problemi comuni legati alla famiglia, lavoro, tempo libero, separazione e molto altro.

Non sarà difficile trovare qualcuno che ha le tue stesse esigenze e che da tanto tempo vuole visitare con la sua famiglia la città in cui vivi.

10. Gioca insieme a loro

È probabile che l’atmosfera in casa nell’ultimo periodo sia stata tesa specie se sei da poco un genitore single.

Ricorda che nulla solleva di più lo spirito come il suono delle risate dei bambini.

Prepara dei gavettoni, illumina la notte con una torcia elettrica e usala a mo’ di spada come se fossi in un episodio di Guerre Stellari.

Scatta le foto dei momenti più divertenti e dell’allegria e non dimenticare di condividire la felicità dei tuoi figli con l’ex.

Sfrutta l’Album di 2houses e il Diario: Immagini, foto, citazioni e pensieri immediatamente condivise con l’altro genitore e coi nonni o solo con chi vuoi tu

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Scoprirai che con un po’ di fantasia non sarà difficile passare un’ estate indimenticabile anche ora che sei un genitore single.

Alfonso Negri - bloggerMi chiamo Alfonso Negri e sono il Papà di Camilla. Dopo la laurea in Legge e la pratica legale ho scelto la strada delle relazioni istituzionali, degli eventi e del marketing. Nella vita mi occupo di Sales e B2B per un’azienda Italiana. Per passione ho contribuito a portare nella nostra nazione la piattaforma per genitori separati www.2houses.com che mi piace definire il “catalizzatore di bigenitorialità”

Sono Brand Ambassador di SuperPapà www.superpapa.it la prima e più importante community italiana che parla di paternità in rete.

Con U.Di.RE www.udire.org, Uomini e donne in rete contro la violenza, primo Centro Antiviolenza In Genere in Italia, mi interesso di tematiche legate alle PERSONE vittime di ingiustizie, violenze e maltrattamenti.

Psicoterapeuta di coppia e mediatore familiare?

psicoterapia o mediazione?

Nei momenti di difficoltà la coppia si può rivolgere a due figure professionali: lo psicoterapeuta di coppia e il mediatore familiare.

Facciamo chiarezza su queste due profili professionali.

Lo psicoterapeuta è uno psicologo che conseguito una specializzazione in psicoterapia, meglio se ha una formazione specifica nel lavoro con le coppie. Allo psicoterapeuta ci si rivolge quando la coppia sta affrontando un momento difficile, di crisi, o quando, anche se non c’è una vera e propria crisi, sente che ci sono degli aspetti da migliorare nella vita coniugale (o di convivenza).

Che cosa fa lo psicoterapeuta? Aiuta la coppia a lavorare sugli elementi che hanno portato alla crisi, in modo da aumentare la consapevolezza di ognuno nelle proprie responsabilità nel far perdurare la crisi e ci lavora insieme ai due partner.

Che cosa non fa?

L’obiettivo di una terapia di coppia non è il rimettersi insieme.

Compito del terapeuta è aumentare la consapevolezza di ognuno sulla relazione e sul rispettivo coniuge, poi saranno le persone a decidere come utilizzare questa consapevolezza nella coppia.

A volte può essere un aiuto proprio a raggiungere la consapevolezza che la coppia è arrivata alla sua fase finale, e aiuta a elaborare il processo mentale di separazione

La durata non è definibile a priori a seconda del caso è il terapeuta ad indicarla.

Il mediatore familiare è una figura professionale che aiuta a trovare un accordo per delle situazioni che portano conflitto tra gli ex coniugi

Può essere uno psicologo, un avvocato o un’altra figura professionale che ha conseguito il diploma di mediatore familiare.

La mediazione familiare si rivolge a ex coniugi o ex conviventi, già separati effettivamente (che vivono in due case diverse) che vivono con conflitto le decisioni sui figli (ma anche su altre cose in comune) per aiutarli a trovare un modo di relazionarsi non conflittuale.

La durata è fissata in 8/10 incontri e lavora concretamente sugli oggetti della contesa.

Per tutto il corso della mediazione familiare ci deve essere una sospensione delle battaglie legali e in questo la piattaforma 2houses può rappresentare uno strumento utile a favorire una comunicazione neutra.

Porto un esempio concreto del lavoro di mediazione:

due ex coniugi litigano perché il padre vorrebbe tenere a dormire nel fine settimana i due figli i 6 e 8 anni, ma la mamma non vuole.

Andando più a fondo con l’aiuto del mediatore viene fuori che la signora non vuole lasciarli a dormire perché lei, figlia di separati, quando dormiva dal papà lui la metteva a letto presto nella sua stanza da sola e lei aveva paura.

Il padre, avendo saputo che il problema è questo, informa la mamma che farà in modo che i figli dormano insieme, con la porta aperta e che essendo sabato sera, prima passerà del tempo con loro. La signora accetta.

Qui ho riportato in modo semplice, il risultato di un lavoro un po’ più complesso ma definibile sempre in 8, massimo 10, incontri.

La mediazione non è per tutti, coppie troppo conflittuali che usano il conflitto per farsi male e attaccare l’altro o che hanno dei procedimenti legali in corso non sono mediabili.

In questi casi può essere indicato un percorso di psicoterapia individuale per risolvere le cause di così tanto rancore e ostilità.

Perché, alla fine, le uniche vittime dei rancori e dei conflitti tra gli ex sono i figli, e per loro vale la pena mettersi in discussione e migliorare.

mediazione o psicoterapeuta 2houses
Dott.ssa Paola Francesca Lattanzi

Psicoterapeuta di coppia, psicoterapeuta familiare, mediatrice familiare e consulente tecnica del tribunale.

Sempre a contatto e in supporto alle famiglie e alle coppie in ogni momento della vita familiare e ai loro figli, per permettere a tutti una vita serena, anche dopo una separazione.

Via Assarotti 4/3c – Genova
tel. 3477225222

7 consigli per affrontare una separazione

separazione? come affrontarla

Una  separazione non é mai un evento piacevole Ricorda che la tua vita presto tornerà a scorrere.

Inizia il tuo viaggio in maniera positiva, ritornerai presto a vivere al meglio!

Una separazione, un divorzio innescano una serie di emozioni negative: rabbia, amarezza, risentimento, confusione, tristezza.

L’insieme di queste emozioni è esattamente ciò che rende difficile  andare avanti e affrontare la questione in maniera costruttiva. Per continuare a vivere in modo significativo occorre lavorare su se stessi.

Falla finita di pensare all’ ex!

Smettila di focalizzarti su quello che ti è capitato e prova, adesso che sei nuovamente single, a ragionare seriamente sui tuoi obiettivi e desideri.

Può essere molto difficile e scomodo farlo ma un atteggiamento positivo e di apertura ti darà la forza per andare avanti.

Il processo può essere lungo e, devi sapere, che generalmente consta di una serie di “passaggi”.

Ecco cosa puoi fare:

1 – Trova un modo per affrontare la rabbia

La cosa più importante da fare è lasciar sfumare la rabbia.

Aggrapparsi a sentimenti negativi ti impedirà di guardarti intorno e di ritrovare bellezza e allegria nella tua vita e in chi ti circonda.

Crogiolarsi nella rabbia e orientare il sentimento verso se stessi o verso l’ex può essere veramente dannoso, quindi smetti subito di farlo. Qualunque cosa sia accaduta in passato non può essere cancellata.

Rilassati! Trascorri del tempo di qualità con le persone che ami. Se necessario, rivolgiti a un terapeuta. Potrà aiutarti ad analizzare meglio le tue emozioni, la loro origine e a contrastarle.

2-  Datti tempo, servirà a sentirti meglio

L’elaborazione del “lutto” è una fase importante del processo.

Devi poter lasciar andare per ritrovare la tua vera forza interiore. Prenditi il giusto tempo per rielaborare le emozioni solo così potrai trovare la strada verso la “guarigione”.

Sii gentile con la tua persona, trattati bene e non forzare troppo i tempi del “cambiamento”.

Alcune persone possono trovare un nuovo amore sin da subito, per altri potrebbero volerci mesi o addirittura anni. Non esite una regola.

Il confronto con gli altri é il peggior errore che puoi fare in questo momento.

Ricorda che Il viaggio è tuo e appartiene solo a te.

Non c’é niente di male nell’ avere bisogno di più tempo per arrivare dove si desidera. Ciò che conta veramente è fare ogni giorno piccoli passi in avanti, e siprattutto farli consapevolmente.

3 – Confini chiari con l’ex

Col tempo inizierai a sentirti meglio e quindi ricomincerai ad acquisire  sicurezza.

In questa fase é importante avere un approccio “fermo” con l’ex Partner.

Definire confini chiari di comunicazione e interazione con l’altro é davvero importante.  La coppia non esiste più ma voi rimarrete sempre i genitori dei vostri figli.

Impegnati a rispettare il pensiero dell’altro e parallelamente rispetta i confini del nuovo rapporto.

Se necessiti di tempo per entrare nella nuova dinamica comunica le tue  necessità senza troppa ritrosia.

Visto che hai dei figli e non puoi fare a meno di parlare con l’ex potrai  fruire del supporto di una piattaforma digitale per genitori separati.

Se l’ex partner ha un carattere difficile e si innervosisce facilmente prova a condividere esclusivamente concetti chiari e legati alla gestione del day by day e all’organizzazione della vita dei figli.

Non impegnarti in questioni delicate che ti porterebbero verso il conflitto.

In particolare nessuna recriminazione, nessun commento sulle nuove modalità di vita dell’altro, su nuove relazioni.

4 – Costruisci la tua rete di supporto

Cerca l’aiuto e il confronto delle persone di cui ti fidi e circondati di gente positiva.

Comunica apertamente con loro e condividi con sincerità e senza troppi filtri le tue emozioni e gli eventi in cui incappi. Sarà facile sentirsi compresi e ricevere attenzione e supporto.

I parenti molto spesso possono rivelarsi un aiuto importante quindi apriti con loro nei momenti di difficoltà.

Se hai dei bambini pensa alle loro necessità! Rivolgiti ai tuoi figli con franchezza e ricorda che anche i più piccoli possono rivelarsi un grande supporto.

Concentrati sulla tua personalità e su chi vuoi essere ora che la coppia é “scoppiata”.

Matrimonio e divorzio possono far perdere il senso di se stessi! È tempo di riscoprire la tua individualità e quelle caratteristiche che ti rendono la persona speciale che sei oggi.

Anche una separazione può insegnare molto e aiutarti a scoprire i tuoi punti di forza. Se necessario prova a lavorare sull’autostima. Al momento potrebbe essere in frantumi, ma c’è sicuramente tanto per cui essere orgogliosi.

Che cosa ti piace di te? cosa vuoi realizzare in futuro? Cosa ti rende una persona buona, forte ed eccitante?

5 –  Impegna la tua vita

L’introspezione può essere positiva ma occorre darsi dei limiti se non si vuole restare ancorati al passato.

Ti potrà capitare di dover mettere a tacere i tuoi pensieri per non soccombere alla tristezza.

Riprendi in mano i tuoi hobbies, esci con gli amici, fai qualcosa che ti impegni e che dia un senso alle tue giornate.

Un corso di fotografia, una scuola di cucina, un nuovo allenamento possono essere soluzioni molto utili per impegnare la propria vita e tornare a fare le cose che desideravi da tempo.

Distraiti e impara a stare in solitudine coi tuoi figli.

6 – Circondarti di brave persone

Ritovarsi single dopo essere stati per lungo tempo parte di una coppia é una grande sfida.

È facile sentirsi soli e isolati all’inizio.

Ti potresti ritrovare a ricordare i bei tempi passati i momenti di tristezza non tarderaranno ad arrivare. Circondarsi di brave persone in queste ore sarà indispensabile per oltrepassare la crisi.

Ricordati che sei una persona meravigliosa che è completa anche senza un partner!

Quando accetterai veramente quest’idea  e inizierai a sentire la pace interiore sarai pronta a ritrovare l’amore.

7 – Sii indulgente

Per andare “oltre” potesti dover fare diversi tentativi e ti capiterà quasi certamente di incappare in qualche errore.

È umano fare errori.

Accetta di tornare indietro anche dopo aver fatto dei progressi.

Vogliti bene, la vita continua anche dopo una separazione e vedrai che presto tornerai ad essere felice.

Il cambiamento è dietro l’angolo!

Come gestire l’area “Finanze” in caso di separazione ?

2houses finanze
L’area Finanze di 2houses è uno degli strumenti più utili e utilizzati della nostra piattaforma
2houses è una piattaforma totalmente autonoma dove la libera iniziativa dei genitori è il cuore delle attività di collaborazione, condivisione e comunicazione tra EX.
Gli strumenti creati per sostenere le attività di condivisione prevedono varie forme in particolare l’area FINANZE da evidenza a tutte le spese effettuate per i propri figli e le suddivide per categoria e per periodo.
Vediamo ora come funziona :
Ogni genitore deve inserire le spese che ha pagato (i soldi che effettivamente ha versato indipendetemente dalla competenza).
Prima dell’inserimento sarà necessario creare le Categorie e questo potrà essere fatto partendo dall’area Finanze/Panoramica e andando a fare click sulla rotella in alto e destra “Gestisci Categoria”
Puoi creare una nuova categoria di spesa, ad esempio abbigliamento, facendo click sulla rotella a dx- Potrai ora impostare i dettagli della nuova categoria; ad esempio potrai imputare la percentuale di carico su un solo genitore al 100% oppure su entrambi (50%). Se una certa spesa grava solo su uno il valore da imputarsi sarà del 100%.
All’atto dell’inserimento di una spesa la piattaforma farà automaticamente il conteggio e dividerà la spesa tra i due genitori. Se imposti che il 100% di una categoria grava solo su di te, questa non verrà caricata sull’altro genitore e in sede di calcolo del saldo non sarà presa in considerazione.
Attenzione : Il sistema parte dal presupposto di calcolo secondo il quale IL GENITORE CHE INSERISCE LA SPESA L’HA EFFETTIVAMENTE PAGATA VERSANDO il denaro della transazione.
Partendo da tale presupposto LA PIATTAFORMA imputerà le spese su ciascun genitore  SUDDIVIDENDOLE PER LE REALI percentuali di gravame. LA PIATTAFORMA RESTITUISCE IL RISULTATO NELL’AREA SALDO” a Dx dello schermo e qui si vedrà esclusivamente quanto 1 genitore deve all’altro PER FAR TORNARE IL PAREGGIO DI BILANCIO (ZERO)

(alcune spese potrebbero comunque non gravare su di lui in base alle impostazioni date nell’area Gestisci Categorie).

A questo punto il genitore che è in DEBITO (la piattaforma lo comunica dando evidenza sotto all’importo di Saldo a una notizia di questo tipo “Per far bilanciare i conti, X ti deve 15,00 €”) per far bilanciare i conti non dovrà fare altro che entrare in  FINANZE/SALDO e cliccare sul pulsante verde in alto a destra “Aggiungi un nuovo pagamento”.

N.B QUESTA SEZIONE DEVE ESSERE UTILIZZATA PER FAR BILANCIARE L’ACCOUNT e non per inserire nuove spese! 

Il cogenitore che risulta in debito con l’altro una volta effettuato il pagamento di RIMBORSO lo comunicherà all’altro condividendo la notizia.

La casella di spunta che si vede quando si inserisce una nuova spesa nell’area GESTIONE CATEGORIE e nell’area SPESE e che ci chiede se l’importo è “Soggetto a un rimborso” dovrà essere spuntata solo nel caso in cui si tratti di una spesa che verrà rimborsata da entri terzi quali ad esempio un’assicurazione sanitaria o altro tipo di tutela; NON deve essere spuntata se il rimborso sarà  effettuato dall’altro genitore.

 Se una spesa si evidenzia come “in sospeso”, questa non viene conteggiata sul bilancio finale sino a quando non sarà accettata o rifiutata.
Voi provare come funziona la piattaforma e non ti sei mai iscritto prima?
Usa in sede di registrazione il codice 6MESIPRO avrai sei mesi gratis di utilizzo.
Dacci il tuo parere!

Prima registrazione e codice invito: entra!

2 houses codice

Segui la procedura per registrarti la prima volta a 2houses e eventualmente fruire del codice invito che ti ha consegnato il tuo Professionista di fiducia.oppure

Entra nell’area di registrazione cliccando su Iscriviti Subito potrai:

a) registrarti con FB

b) entrare con Google+

c) utilizzare il tuo indirizzo email.

Se scegli quest’ultima modalità procedi così:

 

1) inserisci nel box il tuo indirizzo email

2) crea una password e confermala;

3) spunta nel box di registrazione la voce accetto le condizioni contrualli e d’uso del servizio

4) spunta il box inerente la ricezione di email da parte di 2houses. 

A questo punto Clicca  su “Registrazione”

Ti troverai in una schermata dove il sistema in automatico fornirà la tua “time zone”, la spunta inerente alla tua lingua (in questo caso l’Italiano), il formato di data e ora (potrai variare se lo necessiti).

Clicca sul pulsante blu “Passaggio successivo”

Completa con i tuoi dati

Ti verrà richiesto nome e cognome dell’altro genitore (ossia dell’altra persona che utilizzerà 2houses con te, potrai inserire l’indirizzo mail per invitarlo ad entrare nell’account successivamente):

arriverai alla schermata inerente i dati di tuo figlio/a; se hai più di un figlio/a aggiungi il nominativo cliccando sul pulsante verde aggiungi bambino.

Inserisci i dati di tuo figlio/a; se hai più di un figlio/a aggiungi il nominativo cliccando sul pulsante verde aggiungi bambino:

Conferma la procedura facendo click sul pulsante invia. La schermata che ti verrà proposta è questa:

2houses codice invito

Se sei in possesso di un codice d’invito potrai beneficiare di un’estensione del tuo periodo di prova gratuito (chiedi al tuo Avvocato, Mediatore o Psicoterapeuta).

Per sfruttare il codice d’ invito vai col mouse sull’area azzurra (hai ricevuto dal tuo Professionista di fiducia un codice d’invito? inseriscilo qui!) evidenziata dalla freccia rossa e cliccaci sopra.

 Ti troverai di fronte ad una schermata dove ti verrà richiesto di inserire nell’area preposta il codice  che ti hanno consegnato o che hai trovato sulla nostra guida: 10 regole per una sana bigenitorialità  

2 houses codice

in automatico il tuo abbonamento riceverà un estensione di prova per il periodo assegnato al codice.

Per sapere di più delle nostre iniziative consulta l’elenco dei Professionisti che ci supportano, e chiedi a loro!

Famiglie separate, arriva la crociera dedicata a loro

Famiglie separate in crociera a Pasqua : dal 29 marzo al 2 aprile 2018 su Costa Fascinosa

Divertimento, benessere personale, condivisione: sono queste le parole d’ordine della prima crociera interamente dedicata ai genitori separati, divorziati o famiglie allargate che grazie alla disponibilità di Costa Crociere siamo riusciti a mettere assieme;

Organizzata da Editoria Europea con l’importante partnership dei principali network per le “nuove” famiglie, tra cui GenGle, la crociera salperà nella settimana di Pasqua.

Dal 29 marzo al 2 aprile 2018, mamme e papà separati potranno andare alla scoperta di Marsiglia e Barcellona insieme ai loro figli e con loro vivere una vacanza che vuole essere anche un momento di scambio, confronto e condivisione con chi vive l’esperienza della cogenitorialità.

Il tutto con il sorriso e la voglia di divertirsi insieme anche per far capire ai propri figli, e perché no a se stessi, che anche in due si è famiglia e che la separazione non deve essere un ostacolo ma bisogna fare di tutto per viverla con serenità.

Sicuramente una vacanza, che per le famiglie separate rappresenta uno dei momenti forse più delicati, può diventare uno strumento di aiuto se vissuta nel modo giusto.

Per questo abbiamo deciso di collaborare con Editoria Europea per mettere a punto una crociera dedicata proprio a chi si trova nella nostra stessa condizione.

Durante il viaggio non solo i bambini, ma anche i ragazzi e i loro genitori potranno vivere la magia e l’emozione della crociera, con le sue attività, attrazioni e momenti di svago e socializzazione, ma anche parlare della loro esperienza e trovare magari dei consigli.

Per gli adulti sono poi previsti incontri e seminari con gli esperti di GenGle e 2houses su temi come la separazione, il rapporto con i figli, il loro benessere ma anche quello dei genitori, la “rinascita” a una nuova vita.

I bambini ed i ragazzi, durante gli incontri dedicati agli adulti, saranno seguiti dagli animatori Costa che faranno vivere ai piccoli ospiti delle ore spensierate fra le molteplicità attività di bordo quali piscine, idro scivolo, play ground.

Momenti di condivisione da cui non solo trarre supporto e consigli ma che potrebbero far nascere nuove e durature amicizie.

E’ la prima iniziativa simile per l’Italia, gestita in collaborazione con altri partner di rilievo e organizzata integralmente dall’ Editore di riferimento di riviste specializzate quali Casa Creativa, Casa da Sogno, Il mio Casale e molti altri. 

Come sempre abbiamo scelto di affrontare le tematiche care alle famiglie separate in maniera nuova e con un approccio positivo rivolto soprattutto alla valorizzazione di opportunità di incontro, socializzazione e confronto e questa volta lo faremo con l’aiuto dei nostri  partner quali Psicologia Benessere, Dott.ssa Annabel Sarpato, Dott.ssa Emanuela Robertelli.

GenGle, il social delle famiglie separate e genitori single, sarà presente con la fantastica Giuditta Pasotto mentre Tommaso Sacchini co-autore del libro “Genitori single. Manuale di sopravvivenza per avere una relazione serena con i figli e con l’ex” farà il suo intervento a bordo di Costa Fascinosa con un il suo seminario dedicato agli adulti: “Plus Ultra ! Playlab per diventare dei super comunicatori !”

L’evento nasce con la collaborazione e supporto dei nostri partners professionali che continuano a crescere e che ci aiutano a diffondere la cultura bigenitoriale in ottica di confronto e condivisione tra ex.

All’estero crociere e vacanze organizzate per genitori single o famiglie ricostituite sono molto in voga, qui da noi rappresentano la novità e pertanto il progetto è del tutto in linea con la nostra vision da qui il grande entusiasmo nell’adesione.

Per informazioni eprenotazioni: www.editoriaeuropea.com – mail: crociera@editoriaeuropea.com – Tel. 347/6101566

 

Rassegna Stampa

Dal 4 Gennaio 2016 ad oggi in molti hanno parlato di 2houses.com

di seguito ultimi link che parlano dell’evento “Genitori Single in Crociera” (29 Marzo 2018 – 2 Aprile)

 

La rassegna stampa dal 2016 in avanti è a questo link: https://2housesstampa.wordpress.com/

Fruibile da tutti e in particolare dagli addetti ai lavori.

Ci troverete comunicati stampa, articoli di giornali, interviste radio, video e molto altro.

per ulteriori informazioni scriveteci: alfonso@2houses.com

 

Padri Imperfetti, il libro.

Quanto ognuno di noi idealmente ambisce ad essere un #genitore “perfetto”?

La realtà, poi, fortunatamente, ci mette sempre di fronte alla nostra imperfezione, carattaristica inscindibile della natura umana...sia di Padre che di Madre;

Alessandro Curti con il suo libro #PadriImpefetti (edito dal gruppo C1V Edizioni); ha voluto rappresentare casi, anche estremi, di figli alle prese con la conflittualità genitoriale, perché fermamente convinto che il ruolo dei padri, così bistrattato in passato e così “ancora in formazione” in una nuova accezione al giorno d’oggi, e dei genitori in generale, necessiti di spazi di condivisione, di narrazione e spunti di riflessione e confronto che spingano a porsi nuove domande, nel tentativo di fare pace con la propria umana imperfezione e nella costruzione di una nuova immagine di genitore differente da quella identificata storicamente.

Noi di 2houses abbiamo deciso di supportare il libro in quanto lettura di sicuro valore e profondamente attuale condividendone qui alcuni passi;

Andrea, educatore, viene chiamato a intervenire per dipanare la complicata matassa di relazioni generazionali e di coppia che spesso entrano a far parte della vita di un genitore separato.

A volte i padri lottano, altre volte scappano, ma in ogni caso lasciano un segno indelebile nelle vite dei loro figli. E non solo loro. Durante la lettura stessa e alla fine, il libro offre molti spunti di riflessione che portano a chiedersi quali siano i ruoli, i diritti dei padri e delle madri, e quali siano i loro doveri nei confronti dei propri figli, quando un uomo può essere definito padre, se nel momento esatto in cui la sua creatura nasce o quando decide di crescerla o quando le rimane accanto anche nelle difficoltà e se un uomo che fugge di fronte al figlio è pur sempre un padre; qual è il vero significato della legge sulla bigenitorialità, che effetti ha il divorzio breve sui figli, come può essere gestita la bigenitorialità da un punto di vista educativo al di là delle questioni giuridiche, quali sono i reali compiti delle istituzioni che si occupano di tutela dei minori, qual è il vero ruolo educativo della scuola e dei suoi insegnanti e tanti altri…
Molteplici gli spunti tutti rivolti a fare una seria valutazione circa il ruolo della bigenitorialità e della qualità dei rapporti in famiglia; seguono alcuni passi del libro:
Filippo è il padre di Alice, ma non la può vedere come vorrebbe perché Martina non glielo permette. Ad ogni incontro c’è sempre una scusa, una malattia, un intoppo che gli impediscono di svolgere il suo compito. Anche Alice è contro suo padre e lo mette in difficoltà anche solo chiamandolo per nome. Sulle spalle di Filippo pesa soprattutto quell’estremo gesto fatto in passato, quando non riusciva a tr ovare una via d’uscita da una situazione che per lui era solo fonte di dolore. Ma Filippo ha davvero chiaro cosa significhi essere padre? Può riuscire, oltre alle rivendicazioni legali, a vivere completamente la sua paternità part-time evitando di trasfor marsi in un “padre da week end”?
Stefano è il padre di Niccolò e non riesce a comprendere perché Laura quella madre che li ha abbandonati voglia assolutamente avere un rapporto con suo figlio. Stefano si consacra completamente a suo figlio ma non riesce a soddisfare il bisogno di affetto che Niccolò prova perché ancora ingabbiato nel dolore di aver perso le due donne che più ha amato nella sua vita. Il ragazzo ,di suo,è combattuto tra la voglia di creare un rapporto con sua madre e la paura di tradire il padre e si trova, a sedici anni, a dover gestire in modo adulto le discussioni infantili tra i suoi genitori perdendosi così i suoi anni migliori. Ma un adolescente quanto può resistere prima di scoppiare?

Mattia vive con i nonni Anna e Luigi che si occupano di lui come di un figlio perché sua madre Daniela non ne ha le capacità e suo padre Antonio è scomparso non appena ha saputo che stava per avere un figlio. Mattia è in una fase delicata della sua vita perché si sta affacciando all’adolescenza e soffre della mancanzadi due genitori che riescano a frenare il suo scalpitare verso la vita. Affaticato da una situazione per cui non ha responsabilità, soffocato dall’affetto che gli ricorda costantemente ciò che gli manca, arrabbiato dal peso che crede di dover portare da solo alza il tiro nella speranza che qualcuno gli dia ciò che crede di averebisogno. Fino a che punto deve arrivare per far pace con la sua storia?

Filippo vorrebbe fare il padre ma non ne ha le possibilità. Stefano fa il padre a tempo pieno ma vive il giudizio di chi lo mette sotto pressione. Antonio sarebbe padre ma ha rinunciato al suo ruolo.

Alice, Niccolò e Mattia sono tre figli che vivono storie famigliari complesse e che subiscono le conseguenze di adulti che non sanno/vogliono/possono/riescono a prendersi cura di loro. Nelle vite di questi personaggi entra Andrea, non perché lo abbiano scelto ma perché qualcuno (un Tribunale) lo ha imposto infatti da educatore con il compito di tentare di ricucire le relazioni familiari;Le vite dei protagonisti si intrecciano con quella di Andrea in un continuo viaggio (fisico e metaforico) tra le esistenze degli altri, nelle loro case, nei loro viaggi, nelle loro fughe, nelle loro paure…
Il compito di Andrea è di cercare di sostenere gli adulti nel loro ruolo genitoriale, senza proporre ricette ma aiutandoli a scoprire, dentro di loro,limiti e risorse.
Comportarsi da adulto è il ruolo fondamentale del genitore e la condivisione ed il rispetto dell’altro, anche nel caso di una separazione, sono passaggi importanti nella conquista della maturità.